Tofu
Domenica 11 marzo la mia famiglia si è allargata con l'arrivo di un nuovo membro a quattro zampe, un simpatico meticcio di due anni e mezzo di nome Tofu.
In venti anni di vita, almeno quindici anni li ho passati desiderando fortemente di avere un cane. Ovviamente quando si è piccoli non ci si rende conto dell'enorme responsabilità che comporta l'avere un animale domestico, ma anzi si vede quest'ultimo principalmente come un giocattolo peloso da coccolare e far giocare quando si ha voglia. Questo era più o meno ciò che pensavo da piccola.
Poi crescendo e quindi maturando ho iniziato a valutare i pro e i contro dell'avere un cane e a pensare a come questo avrebbe cambiato la mia vita.
Dopo tanto tempo passato a rifletterci e avendo capito che voglio prendermi questo impegno, sono riuscita a convincere mia madre ad adottare un amico peloso (era lei l'unica in famiglia riluttante all'idea) e così verso metà marzo abbiamo accolto in casa nostra Tofu, meticcio di quasi tre anni che abbiamo adottato dal canile di Rubano.
La storia di Tofu è un po' incerta: è stato trovato vagante per strada tutto solo, purtroppo non si sa nient'altro dei suoi primi anni. Posso dire però che non avrei potuto adottare un cane migliore, è docile, intelligentissimo, vivace, coccolone, fedele e chi più ne ha più ne metta, e inoltre ha già imparato un sacco di cose in poco più di una settimana!
E pensare che all'inizio dovevamo adottare un segugio sequestrato ad un cacciatore che lo teneva incatenato tutto il giorno, solo che per problemi di recinzioni troppo basse intorno al nostro giardino abbiamo dovuto optare per un cane più piccolo, così abbiamo scelto il nostro Tofu, un concentrato di energia e amore racchiuso in un piccolo corpicino peloso.
Ora che c'è lui non vedo l'ora di tornare a casa la sera per ricevere le sue coccole e le sue leccate, stessa cosa vale per la mattina, quando il motivo principale per il quale mi alzo dal letto è quello di ricevere feste dal mio cane.
E potrà sembrare una cosa esagerata, ma certe volte, nei momenti di stress o malessere, mi basta guardarlo negli occhi e fargli una carezza per sentirmi un po' meglio. Ecco perché penso (e ho sempre pensato) che i cani siano veramente speciali!
Dato che ci sono volevo aggiungere un'ultima cosa: spessissimo vedo e sento di persone che comprano il cane di razza, tipo dobermann o pastore tedesco, e poi lo tengono in giardino tutto il giorno, non lo portano fuori, non lo fanno giocare, non lo degnano di una carezza, niente di niente. Il loro unico compito, nella mente contorta del padrone, è quello di fare la guardia alla casa. Oppure ci sono quelli che comprano il cagnetto sempre di razza (tipo Chiwawa, cucciolo di Golden Retriever ecc.) perché carino e coccoloso, magari lo prendono per i propri figli che lo vogliono solo per capriccio, e poi lo trattano come un oggetto, come un simpatico accessorio da vestire come un bambolotto e da portare in giro col passeggino (...). Alla fine il cucciolo cresce o il "padrone" si rende conto che il cane è appunto un cane e non un giocattolo e allora lo si confina in giardino o, nel peggiore dei casi, lo si abbandona.
Vi assicuro che cose simili le sento spessissimo e le vedo coi miei occhi. Poi magari queste persone hanno pure il coraggio di dire che il loro animale "è ingestibile!" o che è aggressivo.
Ma dico io, questa gente non può spendere i propri soldi per fare altro anziché per comprare un cane di razza e poi rovinarlo? Non è meglio spenderli per farsi un bel viaggio, per farsi l'abbonamento per la palestra ecc.?
Detto questo, sono felicissima di aver adottato (i cani in canile sono i più bisognosi e valgono esattamente quanto un cane che viene da un allevamento), spero che la vita di Tofu sia serena con il suo nuovo "branco".
P.S. Con l'arrivo di Tofu posso dire che si è realizzato uno dei miei desideri vitalizi più importanti (giocatori di The Sims dove siete?).
Poi crescendo e quindi maturando ho iniziato a valutare i pro e i contro dell'avere un cane e a pensare a come questo avrebbe cambiato la mia vita.
Dopo tanto tempo passato a rifletterci e avendo capito che voglio prendermi questo impegno, sono riuscita a convincere mia madre ad adottare un amico peloso (era lei l'unica in famiglia riluttante all'idea) e così verso metà marzo abbiamo accolto in casa nostra Tofu, meticcio di quasi tre anni che abbiamo adottato dal canile di Rubano.
La storia di Tofu è un po' incerta: è stato trovato vagante per strada tutto solo, purtroppo non si sa nient'altro dei suoi primi anni. Posso dire però che non avrei potuto adottare un cane migliore, è docile, intelligentissimo, vivace, coccolone, fedele e chi più ne ha più ne metta, e inoltre ha già imparato un sacco di cose in poco più di una settimana!
E pensare che all'inizio dovevamo adottare un segugio sequestrato ad un cacciatore che lo teneva incatenato tutto il giorno, solo che per problemi di recinzioni troppo basse intorno al nostro giardino abbiamo dovuto optare per un cane più piccolo, così abbiamo scelto il nostro Tofu, un concentrato di energia e amore racchiuso in un piccolo corpicino peloso.
Ora che c'è lui non vedo l'ora di tornare a casa la sera per ricevere le sue coccole e le sue leccate, stessa cosa vale per la mattina, quando il motivo principale per il quale mi alzo dal letto è quello di ricevere feste dal mio cane.
E potrà sembrare una cosa esagerata, ma certe volte, nei momenti di stress o malessere, mi basta guardarlo negli occhi e fargli una carezza per sentirmi un po' meglio. Ecco perché penso (e ho sempre pensato) che i cani siano veramente speciali!
Dato che ci sono volevo aggiungere un'ultima cosa: spessissimo vedo e sento di persone che comprano il cane di razza, tipo dobermann o pastore tedesco, e poi lo tengono in giardino tutto il giorno, non lo portano fuori, non lo fanno giocare, non lo degnano di una carezza, niente di niente. Il loro unico compito, nella mente contorta del padrone, è quello di fare la guardia alla casa. Oppure ci sono quelli che comprano il cagnetto sempre di razza (tipo Chiwawa, cucciolo di Golden Retriever ecc.) perché carino e coccoloso, magari lo prendono per i propri figli che lo vogliono solo per capriccio, e poi lo trattano come un oggetto, come un simpatico accessorio da vestire come un bambolotto e da portare in giro col passeggino (...). Alla fine il cucciolo cresce o il "padrone" si rende conto che il cane è appunto un cane e non un giocattolo e allora lo si confina in giardino o, nel peggiore dei casi, lo si abbandona.
Vi assicuro che cose simili le sento spessissimo e le vedo coi miei occhi. Poi magari queste persone hanno pure il coraggio di dire che il loro animale "è ingestibile!" o che è aggressivo.
Ma dico io, questa gente non può spendere i propri soldi per fare altro anziché per comprare un cane di razza e poi rovinarlo? Non è meglio spenderli per farsi un bel viaggio, per farsi l'abbonamento per la palestra ecc.?
Detto questo, sono felicissima di aver adottato (i cani in canile sono i più bisognosi e valgono esattamente quanto un cane che viene da un allevamento), spero che la vita di Tofu sia serena con il suo nuovo "branco".
P.S. Con l'arrivo di Tofu posso dire che si è realizzato uno dei miei desideri vitalizi più importanti (giocatori di The Sims dove siete?).
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| Uno dei suoi passatempi preferiti, scavare in giardino (cosa che ai suoi padroni non piace tanto). |











